Nara Convention Hall

L’edificio ha una grande capacità di astrazione, esso cerca la propria contestualità formale e culturale scavando nel profondo delle forme e della cultura del luogo e trasforma i risultati di questo scavo in metafore capaci di evocare e non in superficiali imitazioni formali.
Il luogo viene diviso in due forme regolari, un triangolo e un rettangolo; un primo basamento di forma triangolare è di pietra, il secondo è d’acqua. Sul primo basamento è basato il padiglione dorato, sull’altro il padiglione di onice; questi sono uniti da una faglia coperta di vetro trasparente. Sul lato sud dove il basamento d’acqua si fa più largo abbiamo posizionato una piccola isola di forma circolare dalla quale emerge una semisfera dorata divisa in quattro spicchi. Durante le giornate di bel tempo la semisfera sboccerà come una ninfea trasformandosi in un piccolo teatro, battezzato “LOTUS THEATRE”.
Si è scelto un materiale traslucido per qualificare l’ingresso della luce attraverso le pareti; si vuole che tutto lo spazio sia immerso in una luce alabastrina (una sorta di zona franca sospesa tra mondo reale e mondo virtuale), che inviti alla concentrazione prima, e alla riflessione dopo il viaggio nel tempo e nello spazio che ogni spettacolo, concerto o conferenza rappresenta.
Paradosso di semplicità esterna e di complessità interna, costruito su compattezze, simmetrie, e risposte diverse sui diversi lati; questo edificio è progettato per ospitare esperienze ed emozioni memorabili.

Città   Nara - Giappone
Anno   1991
Committente   Città di Nara
Concorso